Ne ho trovati tanti in Internet, con domande diverse. Mi piacciono. Se poi uno va a rileggersi le risposte dopo del tempo, vede com'è cambiato!

Che ore sono? 19.00.

Dove sei? In camera mia.

Cosa stavi facendo? Ascoltavo i Tokio Hoel vedendo il video di By our Side su ou Tube.

Sei di buonumore? Abbastanza, ma meglio stamattina.

Cosa hai fatto ieri? Uscita con Alis e Clod.

Credi di riuscire a rispondere alle seguenti domande? Se non mi rapisce Huibù sì.

Ti piacciono i pigiami di Benetton? In che senso? Perché poi proprio quelli? Sei di parte?

Ti piace l'odore che fanno i fiammiferi appena spenti? Sì.

Ti piace farti abbracciare dalle persone alte? Sì, mi sembrano un tetto.

Fai spesso promesse? Solo quelle che posso manenere.

Sei fiducioso al momento? Sì.

Hai cambiato opinione su qualcosa recentemene? Sì, sui colpi di fulmine!

II posto dove sei davvero felice di non essere in questo momeno? In classe.

Il posto dove vorresti essere? In moto con Massi.

Vorresti chiamari Chantal? Ma anche no.

Che figura c'è sul tappetino del tuo mouse? Un cane.

Guarda alla tua destra, cosa vedi? Le mensole coi libri e lo sgabello.

Guarda alla tua sinistra... La porta.

Che cosa fai di solito il sabato sera? Di pomeriggio esco con Alis e Clod, dopocena solo qualche volta ma devo tornare alle 23 e stare vicino a casa.

Il locale che ti piace di più? La piccola sala da tè Ombre Rosse in Trastevere.

Ti piace bere? L'acqua sì.

Se dovessi cambiare look? Oserei l'emo... Ma non so se poi sarei bene. Convers o Vans, unghie nere, capelli stirati con frangia asimmetrica. Secondo me sarebbe meglio a Clod. Comunque ho trovao un sito ortissimo: www. starstyle. com per copiare il look delle star! Indovinate chi me l'ha detto? Alis!

Dopo il test sono uscita e sono tornata alla Feltrinelli a vedere se per caso passava di nuovo Massi. Mentre ero in autobus ho provato a immaginarmi la sua vita, quello che fa, chi è... Secondo me... No secondo me. Alcune cose le so. Allora: è romano, ha circa diciottodiciannove anni visto che se ne è andato con una bella molo sportiva, nuova. Deve essere quindi di buona famiglia. Potrebe anche abitare in centro. Oh, quasi cado! L'autobus balla che è una meraviglia. Va veloce questo conducente però... Mi tengo a una maniglia che penzola dall'alto cercando di non perdere l'equilibrio. Guardo fuori e per un attimo mi sembra di vederlo. Lo superiamo. No. Non è lui. Oddio ho le traveggole! Lo vedo dappertutto, ma questo è troppo alto! Però... Non è male. No, non va assolutamente bene, sta con una. E poi... molto meglio Massi. E comunque non riuscirei mai ad avere una storia con uno che ha già una. Ma scusa, siamo talmente tanti che proprio uno occupato dovrei andarmi a scegliere? Roba che poi lo baci che ha ancora il sapore di quell'altra che ha baciato prima. E" un po'"come se una baciasse direttamente lei. Puah! Che schifo. Eppure i giornali, la tivù non parlano d'altro. Io una volta che finalmente mi bacia uno come Massi me tengo stretto stretto, e chi se lo lascia più scappare? Anche perché io credo che lui sia veramente perfetto. Potrebbe essere un grande sportivo, mi ha detto che studia, l'ho conosciuto in una libreria quindi è uno che legge. E comunque non è un secchione perché poi è anche uno che conosce la musica. Mi ha regalato James Blunt! Ma conosceva pure Amy Winehouse e Eddie Vedder! Quindi deve essere proprio il massimo. Non solo... Per un po'"l'ho visto dentro la Feltrinelli e mica si è messo a giocare con quelle stupide Playstation o tutte quelle altre cose che fanno certi ragazzini. E anche certi grandi. In questo anche mio fratello è diverso da quelli che conosco. Oddio, non è che ne conosca poi così tanti... Comunque Rusty James per me è il massimo, dovrebbe essere così il mio ragazzo! Uno che ama scrivere, dipingere, fare foto, uno che ha una vena creativa, insomma sempre pieno di sogni. Il suo racconto poi era bellissimo. Mi è piaciuto un sacco e se lo hanno pubblicato deve essere piaciuto anche a certe persone importanti! Mica è raccomandato, quindi vuoi dire che è valido quello che ha scritto. Sicuramente ha colpito nell'immaginario. Oppure è andato lì dove c'è il giornale e ha portato l'articolo e magari il capo è una donna. Sì ecco, una donna un po'"più grande di lui. Anche questa cosa è strana. Ne succedono di tutti i colori... Anche il fatto che una donna si innamori di un ragazzo più giovane a me fa strano. Forse perché già quelli della mia età io a volte li trovo così infantili. Se dovessi essere più grande dei miei compagni di scuola, li considererei ancora di meno! Mah! E poi da sempre gli uomini hanno una donna più giovane accanto. Bè, nella storia ora non mi ricordo bene. Adamo ed Eva per esempio erano sicuramente come dico io, anche se di poco magari, visto che lei non è altro che il risultato della costola di lui. Certo che sono stati strani, stavano in un posto fantastico, senza traffico, con una pace, pieno di verde, senza scritte, senza smog, senza la scuola... No, insomma, in Paradiso, e c'era bisogno di rovinare tutto per mangiarsi una mela! E stai a dieta no? Oppure scegliti un altro frutto. Ti hanno detto di non prenderla, e non la prendere! Mica ci vuole tanto a resistere a una mela. E poi chi te l'ha detto! Mica uno a caso! Te l'ha detto Lui! E tu che fai? Te la prendi lo stesso! Ma allora te la cerchi proprio!

Mah, meglio non pensarci. Entro alla Feltrinelli. Alla fine queste librerie sono cambiate un bei po'"da prima. C'è molta musica, il bar interno, alcune televisioni, schermi piatti e video in continuazione. C'è una guardia che controlla tutti quelli che escono e non so perché ogni tanto c'è qualcosa che suona. Secondo me in realtà lui ferma le persone a caso, pensando forse dal loro viso o da come sono vestite che avrebbero potuto rubare qualcosa.

"Scusi signora..." e ferma una donna ma di un serio, di un serio che prima che quella rubi qualcosa io allora ho svaligiato una banca.

"Sì" e la signora sorride. Secondo me pensa che se la vuole rimorchiare!

"Posso?" La guardia si avvicina alla sua busta. La apre, prende lo scontrino che giace sul fondo e se lo mette davanti agli occhi e lo legge controllando quello che effettivamente la signora ha nella busta.

"Grazie..." Sembra tutto a posto. La signora non risponde. Alza il mento, poi tutta la testa e alla ne il corpo, e con fare altero, se ne va! Ci sperava proprio che la guardia ci provasse. E dopo questa scena troppo divertente decido di fare un giro. Passo tra gli scaffali. Niente. Di Massi neanche l'ombra. Ecco, era proprio qui dove ci siamo visti la prima volta. O meglio, dove ho incrociato il suo sguardo... e lui il mio. Mi prendo la cuffia e mi metto ad ascoltare di nuovo James Blunt, il cd che mi ha regalato. E se fosse un rito magico che lo fa apparire ogni volta? Chiudo gli occhi mentre lo ascolto. Tengo le mani sulle cuffie, muovo un po'"la testa. Ti prego fai questa magia. E canticchio anche un po'"mentre lo penso. I" eco, la traccia che piace a me sta per finire. Apro piano piano un occhio, poi l'altro. Niente. Il posto dove mi era apparso è vuoto. Poi nooo, non ci posso credere.

"Ciao Carolina. Ma non ce l'hai già quel cd? Non è quello che i i ha regalato il ragazzo che ti sei persa?"

E" Sandro, il solito commesso. Mi levo le cuffie. Ma possibile? È una specie di calamìta o calamità? Ogni volta che passo di qui c'è sempre lui... E mi becca sempre! Ma faranno pure dei turni, no?

"Oh, sì, è quello che ho, ma volevo risentire un pezzo... Mi è presa voglia."

Sandro alza il sopracciglio, sembra non crederci molto. Ma poi decide di fare il suo lavoro. "Pensavo avresti ascoltato i Tokio Hotel! Sai che è uscito il nuovo di Justin Timberlake, è fortissimo! Piace molto alle ragazzine della tua età."

lo guardo. Ma perché quanti anni pensa che io abbia? Boh! E sinceramente non me ne importa poi molto.

"Bè, a me non piacciono, preferisco i Finley comunque sono venuta perché devo prendere un libro."

"Oh, bene, finalmente lo hai finito quell'altro... Ti è piaciuto Zoe Trope?"

"Abbastanza."

Mi la compagnia mentre camminiamo in mezzo ai reparti. In effetti poi non ho letto nient'altro in questo ultimo periodo, vuoi perché la scuola mi prende un sacco di tempo, vuoi perché secondo me non c'è niente di buono da leggere. Insomma non uno di quei libri che appena li apri e li inizi ti colpiscono! Prima leggevo Piccoli Brividi che non erano male. Non mi piaceva molto Geronimo Stilton, mi sono invece divertita un sacco con Harry Potter, ma al terzo episodio ho mollato.

"Hai mai letto Moccia?" Sandro entra nei miei pensieri come una bomba a mano.

"No!" Sono l'unica forse che in classe non l'ha letto, ma credo che sia proprio assurdo che uno ci racconti delle storie come le sue.

"E come mai? È piaciuto un sacco, soprattutto alle ragazze della tua età!"

"Appunto per questo! Io non capisco perché parla solo di gente bella, senza neanche un brufolo, straricca poi, hanno macchine bellissime, vanno a tutte le feste, vivono in posti fantastici, poi si innamorano e finiscono tre metri sopra il cielo!"

Mi sorride. "Bè, certo alla gente piace il ricco e il bello ma poi c'è dell'altro Carolina, guarda che le cose non stanno proprio così..."

Oh, ma questo che è... un amico di Moccia? "Bè io la penso così... E poi ho visto il film con Scamarcio..."

"E ti è piaciuto?"

"Lui sì, il film insomma.." Passa una bella ragazza vicino a noi, deve essere la sua collega. Ha il cartellino anche lei, si chiama Chiara. "Ciao Sandro, sono arrivati i nuovi moleskine, se li cerchi li ho messi dietro la prima cassa."

"Ok." Lo vedo arrossire. Poi continuiamo a camminare. Si gira un attimo a guardarla. Lei cammina veloce, è alta, ha le gambe lunghe e forti e i capelli castani che le scivolano giù verso una gonna nera mentre sopra ha un gilè bordeaux come quello di Sandro, deve essere una specie di divisa.

"E" carina..."

Sandro mi guarda. "Già."

"E" molto carina."

Sandro mi guarda di nuovo, ma stavolta non dice niente, anzi cerca di cambiare discorso. "Sai qual è un libro che ti potrebbe piacere? I love shopping di Sophie Kinsella. Racconta come alla fine fare shopping sfrenato sia un'arte."

"A me già una che suggerisce come spendere un sacco di soldi, mi fa venire il nervoso".

Sandro si mette a ridere. "Sì, hai ragione, ti capisco."

Arriviamo davanti a delle pile di libri con sopra scritto Narrativa. Lo guardo. "Ma tu leggi molto?"

"Abbastanza, mi piace leggere e poi per fare bene il nostro mestiere credo che tu debba sapere veramente cosa vendi, conoscere le storie, cosa voleva dire quello scrittore o quell'altro... non puoi solo limitarti a sapere quello che racconta un libro dalla quarta di copertina o nei trafiletti in seconda o terza o nei pezzetti che leggi qua e là aprendolo a caso, o ancora peggio quello che ne dicono sui giornali i critici o quello che ti hanno raccontato magari vagamente i venditori. Un libro è un momento particolare nel quale alcuni personaggi prendono improvvisamente vita, leggendo quello che pensano, dicono, provano, vivono e soffrono, tu puoi capire se uno scrittore è bravo. Perché ogni sua parola è diventata parte di quei personaggi che così hanno preso vita... ma solo per chi li ha veramente letti loro sono realmente vivi. " E mi guarda e alla fine sorride. Avrà trent'anni.

"Cavoli... belle queste parole. Cioè forti questi concetti che hai detto... sei fortunato."

"Perché mi dici questo?"

"Non lo dico io. Lo dice sempre la mia mamma. E" fortunato chi fa il lavoro che gli piace. " Proprio in quel momento ripassa la sua collega Chiara. "Ehi, vi trovate bene voi due, eh? Chiacchierate un sacco! Che bello..." Poi si allontana. Sandro rimane così, estasiato, la guarda e sorride. Ahia... Prevedo guai. O felicità. "Sei doppiamente fortunato." Sandro mi sorride. "E tu sei molto furbetta. Tieni..." Prende un libro da uno scaffale. "Questo te lo regalo io."

Torno a casa e sono molto contenta. Ora mi è simpatico Sandro. All'inizio avevo pensato che fosse uno di quegli strani tipi ai quali piacciono le ragazzine, non che io sia così piccola, però insomma se uno di trent'anni entra in fissa con una come me, non deve essere normale. E comunque non ci starei mai io con uno di quell'età. Ma è un gran lavoratore e poi ama il suo lavoro e alla fine ho capito che la sua era solo simpatia. Anzi, ha proprio preso a cuore il mio disperato e fallimentare tentativo di rintracciare Massi... E questa cosa mi ha fatto pensare per un attimo che lui fosse un ragazzo di trent'anni circa al quale non piacciono le ragazzine come me... ma gli uomini. Non so perché mi era venuta in mente questa strana idea. Forse perché oggi mi sembra raro che la gente possa trovare il tempo di occuparsi di qualcun altro senza che sotto sotto non ci sia nascosta una ragione. Ma poi, dopo che ho visto come guarda Chiara, non ho più dubbi. Non è che gli piacciono le donne. Di più! E strainnamorato di quella bella ragazza e chissà se ha fatto qualcosa, che ne so, qualche tentativo, oltre che sbavarle dietro come uno stupido. Non c'è niente di peggio che farsi trovare così imbambolati di fronte alla bellezza dell'amore. E che cavolo! Mica